un ispettore in casa Birling
di John Boynton Priestley
note di regia
La narrazione è condotta seguendo gli schemi delle antiche tragedie greche, durante le quali gli avvenimenti più importanti non vengono vissuti direttamente sulla scena, ma raccontati dagli interpreti oppure dal coro. Per questa ragione si è ritenuto opportuno integrare il ritmo degli interrogatori condotti dall'ispettore con immagini in flash-back dei momenti più avvincenti della storia. I toni a volte ironici, energici e lucidi della stringente logica inquirente, diventano così il metronomo che scandisce il divenire della vicenda, fino quasi a riempire i tasselli mancanti del complicato puzzle... Dicevamo quasi... Appunto...la vicenda
La facoltosa famiglia Birling sta festosamente celebrando il fidanzamento della figlia Sheila con Gerald, il giovane rampollo della famiglia di Sir George Croft. Ma l'allegra intimità della cerimonia viene guastata dall'arrivo di un ispettore di polizia che chiede notizie del suicidio di una giovane donna di nome Eva Smith. L'interrogatorio rivela che tutti i commensali hanno avuto rapporti con la ragazza e che ciascuno di loro potrebbe essere il responsabile della sua morte. Ma chi è questo misterioso ispettore e quali legami ha con coloro che interroga?Un giallo psicologico che attraverso gli interrogatori dell'ispettore descrive con perspicace attenzione la borghesia dell'inizio del XXº secolo.
con Bruno Frusca, Andrea Albertini, Marta Galimberti, Nicola Delbono, Sergio Isonni e Carmen D'Amato
adattamento e regia di Bruno Frusca