Spettacoli realizzati dal 2008 al 2018
2018
se ci fosse luce
A 40 anni dalla strage di via Fani e dall'assassinio dell'onorevole
Aldo Moro, questo spettacolo intende contribuire a
far conoscere alle nuove generazioni, che non hanno vissuto
quegli anni, e a far ricordare a quelli che "c'erano", ciò che
accadde nel cuore di Roma il 16 marzo 1978 e quello che
seguì fino al rinvenimento del cadavere
di Moro la mattina del 9 maggio. Lo spettacolo solleva tutti
i dubbi e le domande che attendono ancora una risposta
nella convinzione che ogni passo in più verso la verità è
un contributo al rafforzamento della democrazia. Una pièce che
contiene tutta l'inesorabilità della tragedia greca alternando ritmi frenetici
a momenti di un lirismo struggente.
di Giancarlo Loffarelli
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la chimica invisibile
La Chimica Invisibile è uno spettacolo teatrale che racconta la figura di alcune geniali donne del passato che hanno contribuito
a scoperte straordinarie, partecipando in modo decisivo al progresso scientifico dell'intero genero umano. A ognuno dei sei monologhi
sono affidate le vite di altrettante scienziate; questo spettacolo si propone di
essere un'esortazione, rivolta a tutte le giovani donne, perchè esse intraprendano, con forza, un percorso scientifico che si spinga oltre
i pregiudizi e gli stereotipi tipici della nostra società.
di Andrea Albertini
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il Vangelo secondo Pilato
Ponzio Pilato, governatore romano in
Palestina, è alle prese con il caso di Gesù, da poco giustiziato. Non solo
il cadavere è scomparso, ma circola la voce che Gesù sia riapparso vivo.
Occorre smontare la leggenda di una resurrezione che avrebbe conseguenze
imprevedibili per la Palestina, forse per tutto l'impero. Ha inizio una
indagine serrata, carica di suspence: dove è nascosto il cadavere? Il
protagonista delle apparizioni è un sosia? Chi sono i complici? Gesù è
davvero morto sulla croce? Le domande si moltiplicano. Pilato indaga. Ma
tutte le piste conducono sulla soglia di un mistero: il caso appare
insolubile.
di Eric Emmanuel Schmitt
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sotto un ponte, lungo un fiume
Sotto un ponte, lungo un fiume affronta una
delle contraddizioni più drammatiche della
società contemporanea, la ricerca del
progresso ad ogni costo. L'autore si
inserisce nella riflessione filosofica e
politica sull'autodistruzione umana,
riconducendola al fondamentale conflitto tra
una pericolosa ed alienante corsa al sempre
di più e al sempre meglio, e il rifiuto,
altrettanto pericoloso ed alienante, di ogni
forma di progresso che allevi la fatica del
vivere. Il tutto esemplificato nello scontro
di due fratelli, che portano agli estremi
queste due tendenze.
di Luigi Lunari
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Alcesti o la recita dell'esilio
I tre protagonisti - il giovane
Stefano-Admeto, il padre Simone-Ferete e la moglie Sara-Alcesti, affiancati
dal Custode ("il traghettatore") - vivono la persecuzione politica e
l'intolleranza, per fuggire alle quali si rifugiano in un teatro in attesa
di essere imbarcati. Apprendono che gli accordi sulla loro partenza non sono
stati rispettati e che uno dei tre deve rinunciare...
di Eugene O'Neill
Continua a leggere...2013
il visitatore
è
la sera del 22 aprile 1938. Da un mese l'Austria è annessa al Terzo
Reich. In Berggasse 19, celeberrimo indirizzo del suo studio, un Sigmund
Freud invecchiato, affranto per la sorte della figlia Anna, portata via
dalla Gestapo, riceve la visita di uno sconosciuto. Dio o un pazzo che si
crede tale? Freud ci crede e non ci crede.
di Eric Emmanuel Schmitt
Continua a leggere...2012
dala sera a la matina... Tista Céco e Giacumina
Giacumina Girelli, moglie trascurata
dall'amante e non compresa dal marito, una sera, mentre si trova da sola
nella casetta di campagna, prende un sonnifero. Il signor Masera, la sera
stessa, ha un guasto all'auto proprio vicino alla casa ed entra per chiedere
di telefonare. Mentre sta telefonando vede il bicchiere e ne beve tutto il
contenuto. I due finiscono addormentati nello stesso letto. Poco dopo
arriva, prima del previsto Roberto Girelli...
di Bruno Frusca
Continua a leggere...2011
i sogni muoiono all'alba
La piéce in due tempi riferisce la drammatica
situazione di cinque reporter italiani, alloggiati nella periferia di
Budapest, quando, all'alba del 4 novembre, un rombo di cannone annunzia la
controrivoluzione. Sapranno resistere, gli ungheresi, ai carri armati
sovietici? Che cosa fare? Fuggire o restare? Quale atteggiamento assumere
dinanzi agli invasori?
di Indro Montanelli
Continua a leggere...2010
Copenaghen
Niels Bohr, famoso fisico teorico danese,
per metà; ebreo, vive a Copenaghen con
la fedele e sollecita moglie Margrethe. è
il 1941, l'occupazione nazista della
Danimarca è in pieno corso e i Bohr
ricevono l'inattesa visita dell'allievo più
brillante e amato dell'uomo, Werner
Heisenberg. Questi, ha accettato di
collaborare con il regime nazista, che gli
consente fra l'altro di proseguire le
proprie ricerche, sicuro che esse potranno
essere d'aiuto nel determinare l'esito della
guerra in atto.
di Michael Frayn
Continua a leggere...2010
Gioàn Dundì paesà de Calì
Gioàn Dundì è un
contadino arricchito, tutt'altro che stupido e ingenuo, che sposa
Angelica, figlia dei baroni di Gnanpalànc che con i soldi del genero
riescono a ripianare le loro finanze. La giovane Angelica, tuttavia,
non si rassegna al proprio ruolo di "felice consorte" e fa di tutto,
spalleggiata della sua cameriera Burtuluna, per evadere da un
rapporto costruito sull'interesse più che sui sentimenti. Questa
situazione non sfugge neanche a Gioàn che scopre che la moglie accetta le avances del
giovane visconte Litandro. Non potendo ripudiarla direttamente
coinvolge i genitori di lei: la buona fede del protagonista e le sue
azioni volte a smascherare le scappatelle della moglie si scontrano
però con l'astuzia della stessa, sempre pronta a girare la
situazione a proprio favore. .
di Bruno Frusca da Moliere
Continua a leggere...2009
vuoti a rendere
Vuoti a
rendere è un momento di riflessione, ricco di ironia e di sarcasmo, che una
coppia matura si concede, alla fine della più lunga tappa della propria
vita. La tragedia, almeno per quel brontolone di Federico è che a sfrattarlo
è quell'unico figlio messo al mondo: Marcello. Come "vuoti a rendere", mamma
e papà vengono spediti in campagna, luogo che più si addice a quella che con
un dolce eufemismo viene definita la "mezza età".
di Maurizio Costanzo
Continua a leggere...2009
corruzione al palazzo di giustizia
Tragedia della giustizia e del potere, il
dramma di Betti sonda con lucido disincanto in perfetto equilibrio tra
realismo, grottesco, e metafisica i rapporti tra magistratura e politica,
diritto e dignità umana. Scritto nel lontano 1944 sembra opera dei nostri
giorni. Dirà uno dei personaggi: "... La Giustizia... Il problema
Giustizia... Justizia fundamentum regni... "
di Ugo Betti
2008
dietro il ponte c'è un cimitero
Non è necessario lasciare molto spazio alla
fantasia. I fatti, raccontati nella loro
tragica semplicità, già bastano a
riempire i tempi che scandiscono il ritmo
della narrazione. Noi dobbiamo solo prestare
sagome in controluce, ombre, pause, silenzi
e concitazione, dobbiamo fornire alla
emblematicità dell'episodio la
necessaria presenza, attraverso gli accordi
corali, le distonie e le immagini...
di Sandro Fontana
Continua a leggere...2008
Amori avventure e disavventure di Sir John Falstaff...
Nell'allestimento, abbiamo ritenuto opportuno
inserire le musiche di Giuseppe Verdi perchè felicemente efficaci a
descrivere con allegria e sarcasmo l'invenzione scenica dell'opera di
Shakespeare, dalla scena iniziale della taverna, alla esilarante beffa del
cacciatore nero, per giungere al finale del "tutto nel mondo è burla...
l'uomo è nato burlone, burlone, burlone... tutti gabbati... tutti
gabbati...".
di Luigi Lunari da William Shakespeare
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